Gli arazzi di Raffaello sotto la volta di Michelangelo

L' evento straordinario

per celebrare i 500 anni dalla morte di uno dei geni indiscussi dell'arte universale. 

La serie dei dieci preziosissimi arazzi raffiguranti gli Atti degli Apostoli voluti all'inizio del '500 da Papa Leone X, tessuti dal fiammingo Pieter Van Aelst, su cartone di Raffaello tornano a rivaleggiare con gli affreschi di Michelangelo nella Cappella Sistina. 

Spostati per motivi di conservazione sono normalmente visibili a rotazione nelle stanze della pinacoteca vaticana.

Altre due le ricollocazioni storiche nell'ultimo secolo: la prima nel 1983 e poi nel 2010.

Un'occasione unica nella vita! 

Un privilegio che non ebbe neppure l'autore. A causa della morte prematura, infatti, neanche Raffaello ammirò il ciclo completo dove era stato immaginato da Leone X, il Papa Medici che voleva lasciare il suo contributo in quello che da secoli è il più grande scrigno di gioielli della storia dell'arte italiana e mondiale.