CHI E' ALESSANDRO

chi è Alessandro Innocenti

 Architetto senior
laureato in architettura a Firenze nel 2001
progettista e appassionato d'arte 

L' ARTE

Sono sempre stato un bambino creativo,
ho sempre disegnato, tanto e bene! 
A dieci anni mio padre mi mise in mano una Canon FTB -“un’ araba fenice" per gli esperti - ed imparai tutto di diaframmi, esposizioni e sensibilità delle pellicole. 
Sempre a quell'età avvenne anche un episodio determinante della mia vita: iniziai a frequentare lo studio d'arte "Fridart"
Frida Bolognesi (nella foto mentre dipinge nello storico studio di via Galileo) mi ha insegnato tutte le tecniche pittoriche, da quelle tradizionali alle più strane e creative.
Ho dipinto con tutto! 
Con stracci e tarlatana, con cannucce e spazzolini da denti, con schizzi e dita e... si alla fine anche con i pennelli. 
Ho da subito amato il collage e le tecniche polimateriche. Dalla stampa a secco mi sono avvicinato alle altre tecniche da torchio calcografico, come la punta secca, l'incisione all'acquaforte la cera molle e l'acquatinta... è fu subito amore quando, riciclando le lastre usate, imparai la tecnica più difficile ed affascinante: la maniera nera (nella foto una lastra incisoria inchiostrata). 
E' al Fridart che ho cominciato a conoscere la storia dell'arte.
Appena adolescente già distinguevo Pontormo da Rosso Fiorentino. Ascoltavo la lirica, Vivaldi, Mozart e... Barbra Starisend. I Pink Floyd e Freddy Mercury arrivarono poco dopo.

LA FORMAZIONE

Nonostante le mie spiccate doti artistiche mi sono ritrovato all'Istituto Tecnico per Geometri. 
Cinque anni tutto sommato divertenti... i primi due in realtà furono un pò sofferti ma arrivato al triennio, dove si cominciava a progettare, divenne una passeggiata. 
Nei progetti ero avvezzo al dieci!
Mi aiutava sicuramente il fatto di saper disegnare, ma sopratutto l'amore per la progettazione. 
Diplomatomi nel 1991, mi sono iscritto a quella che allora era la Facoltà di Architettura dell'Università degli Studi di Firenze. 
Devo dire che la cosa mi è piaciuta molto, e come spesso accade, gli anni universitari sono stati tra i più belli e spensierati della mia vita. Per questo me la sono presa comoda... 
Mi sono laureato nel 2001
in progettazione urbana con una tesi scientifica dal titolo "margini Urbani" con il voto di 110/110 col lode
Una porzione della mia tesi è anche riuscita ad arrivare terza ad un concorso internazionale di architettura dietro a Jean Nouvel e Arata Isozaki...
Prima ancora di laurearmi ero assistente progettista e disegnatore nello studio tecnico dell’ingegnere Uberto Coppetelli a Grosseto, dove per tre anni ho collaborato alla progettazione di edifici pubblici e privati: scuole, chiese, teatri, cantine, case vacanza, residenze turistiche e alberghiere, piccoli condomini e ville private. 
Dopo la laurea ho iniziato ad insegnare nella scuola pubblica e  nelle scuole private, materie tecniche, disegno e storia dell'arte.

LA PROFESSIONE

Nel 2001 ho aperto l’Archigraf,
il mio primo studio associato assieme all’arch. Luana Barbato. Lo studio ha collaborato per alcuni anni con l’arch. Giuseppe Chigiotti alla progettazione di residenze signorili, stabilimenti balneari, nell’arredo di esercizi commerciali, nei progetti di recupero delle ex colonie di Marina di Grosseto e nella progettazione e direzione dei lavori di un edificio in acciaio di sei piani, sempre a Marina di Grosseto. 
Dal 2005 lo studio Archigraf è diventato la mia ditta individuale fino al 2015, in questo periodo si sono avvicendati al mio fianco molti collaboratori tra cui l’architetto Michela Croci, il designer Francesco Brandi e la studentessa in architettura Ileana Mayol. 
Nel 2016, in occasione dei quindici anni di attività, nasce “aiA - alessandro innocenti Architetto un nuovo studio nei locali rinnovati di via Mazzini 123 a Grosseto.
Dal 2001 al oggi ho realizzato nel mio studio più di 200 progetti, 150 dei quali ultimati. 
Alcuni di questi progetti sono diventati iconici e punti di riferimento nel panorama cittadino e non manca il riconoscimento internazionale. 
Numerosi sono i corsi di aggiornamento effettuati sui temi della bio-edilizia e dell’architettura sostenibile, su nuovi sistemi costruttivi in legno e bambù, sulla progettazione Bim e sull’utilizzo dei programmi di progettazione e rappresentazione in 3d. 
Attualmente sono membro del Consiglio dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Grosseto ricoprendo la carica di Tesoriere, e sono un membro attivo nelle commissioni cultura e visibilità.

LE PASSIONI

Negli anni ho sempre cercato di coltivare le mie passioni per la fotografia e l’arte, continuando ad esercitarmi, ma sopratutto tenendomi continuamente aggiornato leggendo libri e saggi, frequentando circoli artistici, lezioni di storia dell’arte e viaggiando molto, visitando mostre, siti archeologici, architettonici e d’arte, di straordinaria bellezza. 
Nel 2009 ho cominciato a studiare la lingua giapponese, riscoprendo la passione che avevo da bambino per il mondo dei manga e degli anime. Sono diventato studioso di questa straordinaria cultura diventandone esperto. Mi sono dedicato in particolare alla tradizione dei giardini, alle xilografie nello stile Ukiyo-E, e ella cultura artistico-popolare “superflat” dei manga e degli anime. 
Nei sette viaggi che ho compiuto in Giappone dal 2012 ad oggi, ho avuto la straordinaria fortuna e la possibilità di esperire quanto studiato per anni, appassionandomi ulteriormente ed imparando ad apprezzare oltre alle tradizioni popolari anche la Washoku: la straordinaria arte della cucina giapponese. 
Spesso vengo invitato da istituzioni private a tenere lezioni e conversazioni sull’architettura
sui suoi protagonisti e la sua storia, dal 2013 anche per incontri didattici sulla cultura, sulla storia, sull'arte, la lingua e la cucina del Giappone.

La passione per la fotografia...
Schizzi, concorsi e collaborazioni.

Pubblicazioni e riconoscimenti

Lo sforzo progettuale mio e del mio team di collaboratori è sempre stato riconosciuto ed apprezzato non solamente dai clienti ma anche da esperti e da  riviste di settore. 
Contattami
Share by: