Casa con Giardino a Marsiliana

Casa con Giardino a Marsiliana

Un progetto a lungo termine, molto articolato e realizzato a tappe negli anni. Un ampliamento, un consolidamento di fondazione, un rinnovamento distributivo e di tutti gli impianti, nuove sistemazioni esterne con annessi e pergolati, restyling dei prospetti e sistemazione del giardino.
In origine, il fabbricato era un tipico podere con stalla a piano terra, costruito negli anni '50 del '900, periodo in cui la zona vede un aumento di sviluppo a seguito di nuove riforme agrarie.

L'impianto tradizionale è stato modificato per creare uno studio medico al primo piano con accesso indipendente su un lato ed una residenza per una famiglia di quattro persine al piano inferiore, con accesso indipendente dal giardino sul lato opposto. L'appartamento occupa anche una porzione del primo piano, dove si trova una camera con bagno privato, raggiungibile attraverso la scala interna in ferro.
 
Per ampliare l'abitazione è stato realizzato un incremento di volume consentito dal piano casa.

L'intero fabbricato aveva seri problemi di stabilità dovuti a cedimenti fondali, e problemi di umidità da risalita, il tutto dovuto alla mancanza di opere di isolamento e alla tipologia della fondazione stessa, costituita da una muratura continua in semplici blocchi di tufo. 
Vistose lesioni si erano aperte sui prospetti verso sud a causa dei movimenti del terreno argilloso, causati dall'alternanza di periodi estremamente secchi a mesi dalle abbondanti precipitazioni. 
Si è intervenuti con un completo risanamento fondale attraverso l'iniezione di resine nel terreno sottostante il fabbricato, con la conseguente chiusura delle lesioni nelle murature.
Si è poi proceduto alla santificazione ed isolamento dall'umidità da risalita attraverso la ventilazione del primo solaio contro terra e la realizzazioni di intercapedini areate lungo le murature perimetrali contro terra.
Dal punto di vista distributivo si è dapprima proceduto alla separazione dell'abitazione dallo studio medico, attraverso la realizzazione di un nuovo vano scala.
Poi si è passati alla realizzazione dell'ampliamento e quindi a ridefinire tutta la distribuzione interna.
In una terza fase si è proseguito alla sistemazione delle facciate alla realizzazione del pergolato ed infine dei due giardini: quello superiore con il parcheggio riservato allo studio medico e quello inferiore a servizio dell'unità abitativa.

Come da tradizione l'accesso all'abitazione avviene attraverso un'ampia cucina, dove una grande cappa sormonta la stufa in ghisa al centro della parete principale. Gli arredi della cucina sono di Minacciolo con l'aggiunta di alcuni complementi di antiquariato.
La distribuzione interna è semplice e razionale: una zona giorno composta da cucina e salotto, ed una zona notte con il corridoio distributivo che consente l'accesso due camere, al ripostiglio e due bagni. 
La scala  in ferro conduce al primo piano dove una camera degli ospiti con bagno privato si apre alla terrazza da cui la vista spazia sul bellissimo paesaggio e la mole della torre del castello di Marsiliana.
La progettazione degli arredi mobili dell'appartamento è tutt'ora in corso.


Il piazzale antistante l'abitazione era costituito da un semplice lastricato in blocchi di tufo che seguiva inclinato il dislivello tra i prospetti est e ovest.

Tutto lo spazio esterno è stato progettato nuovamente con la separazione di due giardini: quello superiore, più piccolo, di accoglienza ai clienti dello studio medico; l'altro, inferiore, più grande e privato dell'abitazione. 
Il dislivello tra i due è stato studiato con un sistema di percorsi sinuosi e scale tra piantumazioni e arbusti autoctoni in modi da creare una separazione capace di garantire una maggior privacy al giardino inferiore.
Un percorso principale, sinuoso, in ghiaia contenuta da lamine curvilinee in corten, collega l'ingesso dell'appartamento ai due cancelli. Gli altri accessori, come la casa sull'albero e il forno esterno, le zone gioco e relax, sono collegate da percorsi trattati diversamente con pietre di cava appena sbozzate che si rincorrono  diramandosi per il giardino a volte sovrapponendosi alla ghiaia.
Come filtro tra il soggiorno ed il giardino è stato realizzato un pergolato.
L'intera struttura è in legno lamellare, le travi principali sono trattate con mordente marrone per far risaltare le venature proprie del legno mentre i pilastri e l'orditura secondaria sono verniciate di bianco in modo da rendere il tutto più leggero creando un effetto di sospensione nel vuoto della struttura grazie al contributo dei rampicanti che tendono a celare proprio i pilastri.
La struttura orizzontale secondaria non è disposta ad intervalli regolari. I travetti infatti si avvicinano tra loro con progressione variabile in prossimità della facciata, creando un effetto di dissipazione dell'ombra avvicinandosi al giardino.
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