Prima della ristrutturazione
l'appartamento era banale e
caratterizzato da un incongruo stile vagamente provenzale,
dove una decorazione in beige, tono su tono, lo rendeva piatto e privo di carattere.
L'edificio della metà dell'ottocento è notificato e vincolato.
Non potendo modificare in alcun modo le strutture murarie principali e portanti
ho dovuto lavorare sopratutto con la luce, sul trattamento delle superfici,
sui materiali e sui complementi d'arredo.
Il progetto ha ridato forza e carattere agli spazi interni in linea con la personalità dei nuovi proprietari: una giovane coppia dinamica che desiderava un punto di appoggio nella città toscana per assecondare esigenze sia lavorative che di svago.
Gli ambienti sono stati
concepiti come le stanze di una suite di un grande albergo di lusso, all'insegna di una fruizione dinamica e moderna, adatti a situazioni di totale relax e raccoglimento e a momenti di aggregazione e divertimento.
Il programma e
la successione degli ambienti segue uno schema tradizionale: ingresso, soggiorno, zona bar, cucina, disimpegno zona notte, due camere da letto, due servizi igienici, ripostiglio.